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  • IL LIBRO a cura di Gianluca Salvemini

    Come deve essere pensata una casa contemporanea?
    Questo volume monografico ripercorre la produzione architettonica dello studio EN-A, attivo a Padova dal 2005. Si tratta di una serie di tredici residenze unifamigliari, per la maggior parte di nuova costruzione. Filo conduttore della ricerca progettuale dello studio è la risposta alla domanda: Come deve essere pensata una casa contemporanea? La risposta che si danno gli architetti sta nella convinzione della "permanenza di valori abitativi consolidati, legati a culture ricchissime e millenarie. La loro continua rilettura ci permette sempre di attingere ad un patrimonio in cui sono ben distinguibili alcune invarianti atemporali. La casa, innanzitutto [...], ha sempre bisogno di un'idea di centro a cui poter far rivolgere le sue varie parti. Può trattarsi di un pieno, quale un camino, una scala o un muro profondo (vedi la tradizione americana), cosi come il vuoto di un patio o di una corte (vedi la migliore tradizione mediterranea e persiana), comunque è bene che questa centralità venga sempre percepita dai suoi abitanti. Nelle migliori tradizioni, questo baricentro non viene mai subito esibito, ma nascosto e protetto da sguardi esterni. È per questi aspetti che continuiamo a riscontrare un forte senso di mistero pervadere le residenze che più ci coinvolgono emotivamente." Da Il tempo grande architetto: elogio dei luoghi filtro e dell'idea di centro nell'architettura domestica, di Edoardo Narne.

    GLI AUTORI

    Nel volume troviamo i saggi: Edoardo Narne, Il tempo grande architetto: elogio dei luoghi filtro e dell'idea di centro nell'architettura domestica. Edoardo Narne, Progettare il domestico: un necessario confronto sul campo. Gianluca Salvemini, Nel tentativo di lasciare una traccia.
  • IL LIBRO

    Bella e tenera, la vita. Poi, inevitabilmente, dura, durissima. In un ciclo incessante, irrinunciabile, che si proietta in un sé/visione, e in poesia, per l’appunto. Una poesia che gode di uno sguardo acuto, ampio e generoso, antropologicamente lucido e rigorosamente rivolto a tutte le componenti del presente e del passato, non solo strettamente personale.

    L'AUTRICE

    Vittoria Cioli
  • ESAURITO – in ristampa

    IL LIBRO

    Nell'amministrazione della Giustizia il ruolo dell’UEPE è precisamente definito dal mandato istituzionale, che riguarda la predisposizione e gestione di programmi di trattamento degli autori di reato, esternamente all'istituto penitenziario. Com’è possibile valutare l’efficacia dei percorsi trattamentali? Quali strategie è possibile mettere in campo per ridurre il grado di rischio di recidiva e per incrementare il grado di responsabilità dell’autore di reato? Assumendo un preciso presupposto teorico-metodologico, al mandato istituzionale (che fornisce indicazioni sul “cosa”) si affianca un mandato operativo (che risponde alla domanda “come?”). In questo scritto, in linea con le più recenti linee di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità in materia di Giustizia Riparativa, la Mediazione dialogica viene assunta proprio come presupposto del mandato operativo dell’UEPE, configurando la violazione di una norma come un conflitto tra la Società e l’autore di reato, che genera una frattura entro la Comunità, a fronte della quale l’UEPE ne promuove la riparazione.

    GLI AUTORI

    Gian Piero Turchi Marta Vischi Michele Romanelli Guido Pasquale      
  • IL LIBRO

    Lo scritto che proponiamo è un contributo alla letteratura scientifica che si occupa di Giustizia Riparativa e alla sua applicazione nell'ambito dell’Esecuzione Penale Esterna. Per costruire gli obiettivi conoscitivi e metodologici del lavoro ci siamo avvalsi della Mediazione Dialogica, il cui campo di applicazione si configura come lo studio dei processi interattivi che governano e generano la Comunità nella quale tutti viviamo; in particolare il focus si rivolge a quelle interazioni che producono la violazione delle Norme e, conseguentemente, la commissione di reati. Pertanto, quali criticità possono essere rilevate all’interno di questo scenario? Che cosa può comportare la possibilità di disporre di strumenti alternativi, che pongano - per riparare alla commissione del reato stesso - l’accento sul ripristino del tessuto comunitario? Quali potrebbero essere le implicazioni per le biografie dei cittadini coinvolti? Come generare l'assunzione responsabilità? Di questo si occupano gli Uffici per l’Esecuzione Penale Esterna (UEPE) ed è proprio a tali quesiti che abbiamo cercato di rispondere con le pagine di questo testo.

    GLI AUTORI

    Francesca Turco Marta Vischi Diva Paola Polidori Gian Piero Turchi
  • IL LIBRO Antologia a cura di Paola Zan

    Gli stivali evocano il mondo del lavoro ma anche oggetti di culto dal disegno raffinato, veri status symbol. Sono luoghi mentali che rimandano a inciampi della storia, efficaci allegorie dell’oppressione delle dittature; simbolo di fantasie erotiche e feticiste. In mezzo, come escludere una serie di possibili impalpabili sfumature? La poesia trova le parole per tratteggiare i sussulti dell’anima, cui dà respiro e sollievo. Offre soprattutto, come usava nell’antichità, un’occasione preziosa di aggregazione, oggi in forma rinnovata e irrinunciabile.

    AUTRICI E AUTORI

    Julian Adda, Agnese, Astrid, Claudia Azzola, Clara Bartolini, Giovanna Beneduce, Francesco Cendali, Moreno Cioni, Pasqualina Deriu, Chiara Domeniconi, Elio, Eva Elios, Mariagrazia Francot, Maurizio Gabbana, Sis Lav, Jah Moon, Giampiero Neri, Carlo Occhini, Franco Paone, Angela Passarello, Daniela Piegai, Maria Pia Quintavalla, Enrico Ratti, Anna Rigano, Margherita Romano, Serena Rossi, Domenico Ruggiero, Matteo Rusconi, Sergio Sansevrino, Elena Soprano, Titta Vanelli, P. Zan, Giada Zhao.    
  • IL LIBRO

    Un gruppo di insegnanti racconta come, negli anni Settanta del Novecento, si sia affrontato un progetto di costruzione di una integrazione scolastica, dove le comunità dei ragazzi, degli insegnanti stessi e dei genitori si sono trovate complici di un sogno: la messa in opera di un nuovo modo di fare scuola. L'esempio a cui fare riferimento era stato proclamato pochi anni prima da don Milani e dai ragazzi di Barbiana: non bocciare, costruire una scuola a tempo pieno e dare uno scopo per motivare gli svogliati. Tutto questo in un piccolo comune della provincia padovana, Pontelongo, dove presto arrivò l'ispezione del Ministero per controllare la situazione, che si rivelò molto pìù feconda di quanto non si potesse immaginare: giovanissimi in formazione che si confrontavano, parlavano, scrivevano, impegnati a impadronirsi delle parole e della cultura di una nuova cittadinanza.

    L'AUTORE

    Emidio Pichelan
  • In offerta!

    outlet: -50%

    IL CATALOGO

    Il GiArP (Giovani Architetti Padovani) organizza la rassegna 2017 dei progetti degli associati in uno spazio aperto alla cittadinanza, per stabilire un rapporto più diretto e spontaneo tra i giovani architetti e il pubblico.La volontà è di relazionarci, oltre che con gli appassionati che cercano e visitano mostre di architettura, con un pubblico più ampio, con l'obiettivo di riavvicinare l’architettura alla quotidianità di tutti.Una commissione esterna, composta dagli architetti Aldo Parisotto, Edoardo Narne e Giovanni Furlan, ha così selezionato venti progetti (su di una cinquantina presentati a seguito della call rivolta agli associati) ritenuti maggiormente rappresentativi del livello di progettazione e realizzazione architettonica della fascia degli architetti trentenni/quarantenni attuali.

    GLI AUTORI

    GiArP - Associazione Giovani Architetti di Padova e Provincia intende promuovere e difendere l’immagine ed il valore della professione dell’Architetto attraverso attività, come lo scambio di esperienze, azioni di comunicazione e favorire la collaborazione tra gli associati e con le istituzioni per aiutare a migliorare il ruolo del giovane architetto nel padovano. Ha come obiettivo consentire ai giovani architetti di esprimersi maggiormente sulle problematiche di categoria, sui temi culturali e professionali, nonché di promuovere l’immagine del giovane architetto, nel rapporto con le istituzioni, la committenza e la collettività. Il tutto con la necessaria leggerezza e allegria tipiche di una associazione di persone che vogliono condividere un percorso e la passione per il proprio lavoro. L’associazione si propone pertanto di favorire l’avviamento dei Giovani Architetti alla vita professionale, di favorire tra i Giovani Architetti legami di amicizia, collaborazione, solidarietà e rispetto. Gi.Ar.P. intende parallelamente sensibilizzare la collettività sul ruolo sociale dell’architettura e dell’urbanistica, per il quale è fondamentale favorire l’adeguato riconoscimento della figura professionale dell’architetto, inteso non solamente come “tecnico” ma anche come attore indispensabile per governare i processi complessi della trasformazione del territorio e dello sviluppo sostenibile. GiArP è un coordinamento apartitico, indipendente e non ha fini di lucro che si rende disponibile per azioni ed iniziative in collaborazione con la cittadinanza, le pubbliche amministrazione e tutti i soggetti coinvolti nello sviluppo paesaggistico, urbanistico ed architettonico a livello provinciale, anche attraverso il coinvolgimento di altre figure professionali e associazioni di categoria. Con contributi di: Marco Alberto Zecchin, Reti, relazioni, collaborazione e associazionismo Aldo Parisotto, Considerazioni sul panorama architettonico del territorio Edoardo Narne, L'eroico struggimento di una decimata generazione di architetti Giovanni Furlan, La meglio gioventù
  • IL LIBRO

    Angela Lina De Cunzolo visse dedicandosi in segreto all’amore per il prossimo, in particolare per i bambini. Solo dopo la morte, avvenuta a trentun anni, si è cominciato a capire il profondo contenuto cristiano dell’esistenza di questa ragazza del suo tempo ma con lo sguardo rivolto sempre verso il Cielo. Nata a Palazzo San Gervasio nel 1961 e mancata a Padova nel 1992, rivive in queste pagine attraverso le testimonianze di quanti la conobbero e le vollero bene.

    L'AUTORE

    Vincenzo De Cunzolo, nato a Palazzo San Gervasio (PZ) nel 1959, vive e lavora a Padova in qualità di Medico di Medicina Generale. Ha pubblicato tre raccolte di poesie con overview editore: Versi Lucani (2010),  Suoni Rovesci (2010) e L’orologio segna tempo perso (2012). Nel 2022 il volume è stato ripubblicato, sempre con overview editore, in una versione rivista e ampliata: Angela Lina. Il Vangelo come quotidianità.

    EDIZIONE FUORI COMMERCIO

  • IL LIBRO

    Marta Scolari coltiva nel tempo libero quella che definisce la sua vera natura e la sua vera anima, utilizzando la poesia per lasciare trasparire in maniera diretta, quasi didascalica, il sentimento puro che la pervade. Dopo aver raccolto nel tempo una ricca quantità di materiale, prende la decisione di affrontare il mondo editoriale raccontando la metaforica biografia di e della Poesia, essere femminile incarnato entro cui si materializza quel sentimento puro nascosto dalle asprezze della vita quotidiana. L'avvicinamento alla spiritualità, avvenuto mediante studi personali, letture e partecipazione a percorsi di ricerca interiore, la spinge a collegare la crescita di Poesia al percorso ascensionale dell’energia divina presente nel corpo umano (Kundalini) attraverso la successione dei sette chakra, delineandone così lo sviluppo. Ne risulta un testo sorprendente, di facile comprensione, che fa leva su una emotività immediata e che al contempo rilancia verso una riflessione personale sul significato intimo del Sentimento. Il volume è corredato da una serie di disegni realizzati dall'autrice.

    L'AUTRICE

    Marta Scolari
  • IL LIBRO - edizione in lingua inglese

    Tuned Architecture. Harmony, Experience and Architecture, saggio scritto a quattro mani da Vittorio Gallese e Davide Ruzzon, introduce i temi di ricerca che il Progetto Rooms sta esplorando. L’armonia, come la bellezza, sono termini pressoché scomparsi dal dizionario dell’architetto, sostituiti dalla meraviglia, troppo spesso prodotta da eccitanti figure o landmarks. Recuperare una concezione basata sul rispecchiamento in terra, nel microcosmo, degli ordini numerici pitagorici rinvenuti nelle stelle, oggi non è certo utile, né necessario. Nondimeno, armonia e bellezza non possono essere espunte dall’orizzonte del progetto architettonico, pena l’irrilevanza dell’architetto, condizione che sempre più si diffonde nel nostro tempo. E' possibile fare questo oggi? Gli sviluppi delle neuroscienze, dagli anni 90 in poi, ci permettono di ricostruire un nuovo rapporto tra il sistema corpo/cervello e l’ambiente esperito. E’, in altri termini, possibile realizzare uno spazio adatto all’uso, profondamente capace di assistere l’uomo e le sue azioni nel quotidiano. Questo saggio esplora questa ipotesi. Buona lettura! Il saggio, in edizione inglese, può essere scaricato direttamente e gratuitamente da questo link: Tuned Architecture - lingua inglese

    GLI AUTORI

    Vittorio Gallese Davide Ruzzon  
  • IL LIBRO - edizione in lingua italiana

    Tuned Architecture. Harmony, Experience and Architecture, saggio scritto a quattro mani da Vittorio Gallese e Davide Ruzzon, introduce i temi di ricerca che il Progetto Rooms sta esplorando. L’armonia, come la bellezza, sono termini pressoché scomparsi dal dizionario dell’architetto, sostituiti dalla meraviglia, troppo spesso prodotta da eccitanti figure o landmarks. Recuperare una concezione basata sul rispecchiamento in terra, nel microcosmo, degli ordini numerici pitagorici rinvenuti nelle stelle, oggi non è certo utile, né necessario. Nondimeno, armonia e bellezza non possono essere espunte dall’orizzonte del progetto architettonico, pena l’irrilevanza dell’architetto, condizione che sempre più si diffonde nel nostro tempo. E' possibile fare questo oggi? Gli sviluppi delle neuroscienze, dagli anni 90 in poi, ci permettono di ricostruire un nuovo rapporto tra il sistema corpo/cervello e l’ambiente esperito. E’, in altri termini, possibile realizzare uno spazio adatto all’uso, profondamente capace di assistere l’uomo e le sue azioni nel quotidiano. Questo saggio esplora questa ipotesi. Buona lettura!

    Il saggio può essere scaricato direttamente e gratuitamente da questo link: Tuned Architecture

    GLI AUTORI

    Vittorio Gallese Davide Ruzzon      
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    Pezzetti di Cielo

    11,90 

    IL LIBRO

    Trenta brevi racconti che rievocano ricordi ed emozioni legate a passeggiate ed escursioni in montagna: Comelico, Cadore, Fanes, Dolomiti di Sesto e Lagorai. Marco Maffei ripercorre con la memoria momenti e luoghi che hanno segnato la sua adolescenza e maturità. Un diario emozionale lungo il quale si coagulano riflessioni su vita, crescita e morte in luoghi spesso segnati dalla Grande Guerra. Il volume è illustrato con le riproduzioni di suoi acquerelli. Per la lettura di una selezione di alcuni racconti su ISSUU vai a questa pagina

    L'AUTORE

    Marco Maffei  
  • IL LIBRO

    Il volume, a cura di Corrado Poli, raccoglie gli Atti del convegno Rivoluzione Scuola. Valori Spazi Metodi (tenuto a Padova nel novembre 2014), nato da una serie di riflessioni all’interno del FAI Fondo Ambiente Italiano - Delegazione di Padova e dell’Ordine degli Architetti cittadino, e che si è posto come obiettivo l’osservazione dei problemi adottando un punto di vista diverso dagli usuali parametri.

    GLI AUTORI

    Luigi Cerantola, Tokyo University; Leonardo Ciacci, Urbanista, Università Iuav di Venezia; Laura Anna Pezzetti, ABC Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano; Corrado Poli, studioso e ricercatore sociale esperto in politiche urbane e ambientali; Georg W. Reinberg, architetto.
  • L'Italia... Un paese di Santi, Poeti, navigatori, Rinviati a giudizio, Allenatori di calcio. E Architetti. La penna di Christian De Iuliis racconta e la matita di Roberto Malfatti illustra: la realtà e le peripezie più curiose e paradossali del mondo di chi da piccolo, in fondo, sognava di fare solamente l’astronauta. Nel suo stile fluido ed ironicamente amaro, De Iuliis ci svela il pianeta misterioso sul quale ogni giorno vive ed opera una delle figure professionali più contraddittorie ed eclettiche dell’universo italiano: l’architetto. Un libro per tutti perché tutti, oggi, hanno a che fare con gli architetti. Ce ne sono talmente tanti che ognuno di noi ha un architetto nella propria vita: come amico, fratello, sorella, padre, cugino, collega. Oppure egli stesso si sente “architetto dentro” o lo è veramente.   VOLUME ESAURITO  
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    outlet: -50%

    IL CATALOGO

    Attraverso Be City Smart! i Giovani Architetti di Padova e Provincia (Gi.Ar.P.) propongono ad amministratori e professionisti operanti sul territorio (architetti, pianificatori, geografi, sociologi e innovatori) le principali linee guida riguardanti lo sviluppo futuro delle città, passando dal modello novecentesco ad una città consapevole, guidata dalla sinergia tra cittadini, amministrazione e tecnologie. Il volume raccoglie gli esiti e le successive riflessioni del bando LAB_Smart_City (lanciato dall’Associazione Giovani Architetti di Padova nel maggio 2013), al quale hanno partecipato architetti e studi professionali italiani, nonché i risultati del workshop partecipato RE-PLAY Salboro, svolto in collaborazione con l’Associazione Culturale Salboro Incontra.

    GLI AUTORI

    Giarp. Associazione Giovani Architetti di Padova L’Associazione Giovani Architetti di Padova e Provincia nasce con lo scopo di promuovere e difendere l’immagine ed il valore della professione dell’Architetto attraverso azioni e attività comuni, soprattutto come scambio di esperienze, comunicazione e collaborazione per aiutare migliorare la situazione lavorativa del giovane architetto padovano. Raccoglie tra i suoi iscritti la passione per la professione e la voglia di cambiamento, giovani che si dedicano a tempo pieno all’attività di progettazione, coordinamento e gestione di diversi progetti, ed intendono confrontarsi con la realtà del proprio territorio proponendo alle amministrazioni pubbliche, e non solo, nuove idee collaborative per consentire ai giovani architetti di prendere parte ai processi di cambiamento della città e non solo, con il fine di sviluppare le proprie competenze personali di approcci al lavoro critico e pro-attivo, nonché ad un miglioramento del territorio. Con contributi di: Federico Della Puppa, Smart Cities: il futuro è oggi Adriano Bisello e Daniele Vettorato, Smart Cities: dalla sperimentazione alla prassi in una prospettiva di riequilibrio energetico Francesco Martini, Governance e Rappresentanza: spunti per una nuova politica territoriale    
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    IL LIBRO

    Il volume illustra il restauro e la riqualificazione energetica di sette edifici storici, realizzati nel periodo tra il 2005 e il 2013. Attraverso un lungo piano sequenza fotografico i sette progetti vengono descritti minuziosamente, a partire dall’isolamento delle fondazioni fino alla posa dei pannelli solari. Il riferimento è al nuovo Protocollo Risanamento elaborato dall'Agenzia CasaClima, per rispondere alle esigenze legate al recupero e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, sia storico che più recente. Il volume è stato presentato al pubblico di Bolzano in occasione della Fiera Klimahouse 2013, contestualmente alla presentazione della prima versione del Protocollo R. La direttiva è stata elaborata a partire da una selezione di trentadue progetti pilota, quattro dei quali contenuti in questo volume, patrocinato dall’Agenzia: si tratta dei recuperi della barchessa Settecentesca, di una casa di edilizia minore e di due ville unifamiliari risalenti ai primi decenni del Novecento.

    LE AUTRICI

    Elena Rigano - Architeco. architettura ecologica Lucia Corti Con i contributi di: Ulrick Klammsteiner (Agenzia CasaClima, Bolzano) Martina Demattio (Agenzia CasaClima, Bolzano) Peter Erlacher (Naturno, BZ)
  • IL LIBRO

    Siamo di frnte alla terza silloge di poesie firmate da Vincenzo De Cunzolo (2012), dopo Suoni Rovesci e Versi Lucani (entrambe overview editore). In queste pagine Vincenzo si conferma un "poeta degli affetti e delle sonore nostalgie", che fanno breccia nel nostro cuore e scuotono gli animi. De Cunzolo dedica queste pagine a chi sa riconoscere la gioia: una gioia che traspare e riluce nei più svariati momenti del giorno e della notte, momenti che egli, in contatto quotidiano con la sofferenza e il dolore, riesce a riservare a sé stesso e alle sue riflessioni.

    L'AUTORE

    Vincenzo De Cunzolo
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    outlet: -50%

    IL CATALOGO

    I luoghi delle emozioni. Questo catalogo racconta le soluzioni immaginate, le suggestioni e intuizioni destinate a far discutere i nostri concittadini, a diventare volano di un nuovo pensiero urbano, con l'auspicio che tutti possano dare un contributo di idee e suggerimenti per la nostra splendida Padova. (dal testo introduttivo di Ivo Rossi, vicesindaco del Comune di Padova)

    GLI AUTORI

    Giarp. Associazione Giovani Architetti di Padova L’Associazione Giovani Architetti di Padova e Provincia nasce con lo scopo di promuovere e difendere l'immagine ed il valore della professione dell'Architetto attraverso azioni e attività comuni, soprattutto come scambio di esperienze, comunicazione e collaborazione per aiutare migliorare la situazione lavorativa del giovane architetto padovano. Raccoglie tra i suoi iscritti la passione per la professione e la voglia di cambiamento, giovani che si dedicano a tempo pieno all’attività di progettazione, coordinamento e gestione di diversi progetti, ed intendono confrontarsi con la realtà del proprio territorio proponendo alle amministrazioni pubbliche, e non solo, nuove idee collaborative per consentire ai giovani architetti di prendere parte ai processi di cambiamento della città e non solo, con il fine di sviluppare le proprie competenze personali di approcci al lavoro critico e pro-attivo, nonché ad un miglioramento del territorio. Con contributi di: Andrew Boffa (Coordinatore Nazionale GIARCH - Coordinamento Nazionale Giovani Architetti Italiani) Gianluca De Cinti (Presidente Gi.Ar.P. - Giovani Architetti di Padova e Provincia) Joao Nunes (architetto, paesaggista) Federico Della Puppa (docente IUAV) Ivo Rossi (Vicesindaco Comune di Padova) Julian Adda (corrispondente de Il Giornale dell'Architettura)
  • In offerta!

    outlet: -50%

    IL CATALOGO

    50 progetti, 40 architetti, 30 anni, 2 eventi, 1 mostra, 0 utopie. Sono i numeri di riferimento della II edizione de L’architettura incontra l’arte, mostra organizzata dall’Associazione dei Giovani Architetti di Padova, e tenutasi tra gennaio e febbraio 2011 a Padova. Con contributi scritti di Luca Paschini, Gianluca De Cinti, Paolo De Lucchi e Julian Adda, che inquadrano l’attività delle Associazioni dei Giovani Architetti, in ambito nazionale e locale, e ne commentano il lavoro.

    GLI AUTORI

    Giarp. Associazione Giovani Architetti di Padova L’Associazione Giovani Architetti di Padova e Provincia nasce con lo scopo di promuovere e difendere l'immagine ed il valore della professione dell'Architetto attraverso azioni e attività comuni, soprattutto come scambio di esperienze, comunicazione e collaborazione per aiutare migliorare la situazione lavorativa del giovane architetto padovano. Raccoglie tra i suoi iscritti la passione per la professione e la voglia di cambiamento, giovani che si dedicano a tempo pieno all’attività di progettazione, coordinamento e gestione di diversi progetti, ed intendono confrontarsi con la realtà del proprio territorio proponendo alle amministrazioni pubbliche, e non solo, nuove idee collaborative per consentire ai giovani architetti di prendere parte ai processi di cambiamento della città e non solo, con il fine di sviluppare le proprie competenze personali di approcci al lavoro critico e pro-attivo, nonché ad un miglioramento del territorio. Con contributi di: Luca Paschini (Coordinatore Nazionale GIARCH - Coordinamento Nazionale Giovani Architetti Italiani) Gianluca De Cinti (Presidente Gi.Ar.P. - Giovani Architetti di Padova e Provincia) Paolo De Lucchi (architetto, designer) Julian Adda (corrispondente de Il Giornale dell’Architettura)
  • Nata nel 2010 da un’idea di Antonio Sarto e curata da Paolo Pavan, la collana Carte di Bordo è dedicata a microstorie di artisti, architetti, poeti, eventi e paesaggi veneti. Il programma editoriale prevedeva uno sviluppo in ventisei piccoli volumi, a documentare un “abbecedario” creativo del nostro territorio. I volumi si coordinano con mostre ed happening presso il negozio / galleria d’arte Illimité, a Mestre. Era prevista un’autonomia progettuale per ogni singolo volume, più che un carattere documentativo degli happening: essi stessi erano infatti pensati come oggetti d’arte, poiché la loro tiratura limitata (cento copie) permetteva di fondere i caratteri più evoluti della stampa digitale con l’intervento ad arte sul volume, tale da dimensionarlo come pezzo unico. La collana si è chiusa dopo le prima quattro uscite, tutte esaurite (giugno-novembre 2010).   VOLUME ESAURITO  
  • Nata nel 2010 da un’idea di Antonio Sarto e curata da Paolo Pavan, la collana Carte di Bordo è dedicata a microstorie di artisti, architetti, poeti, eventi e paesaggi veneti. Il programma editoriale prevedeva uno sviluppo in ventisei piccoli volumi, a documentare un “abbecedario” creativo del nostro territorio. I volumi si coordinano con mostre ed happening presso il negozio / galleria d’arte Illimité, a Mestre. Era prevista un’autonomia progettuale per ogni singolo volume, più che un carattere documentativo degli happening: essi stessi erano infatti pensati come oggetti d’arte, poiché la loro tiratura limitata (cento copie) permetteva di fondere i caratteri più evoluti della stampa digitale con l’intervento ad arte sul volume, tale da dimensionarlo come pezzo unico. La collana si è chiusa dopo le prima quattro uscite, tutte esaurite (giugno-novembre 2010).   VOLUME ESAURITO  
  • Un viaggio all’interno di se stessi Il fiore nel deserto narra una storia che può essere letta con diversi gradi di approfondimento. Il suo primo livello, più superficiale, è la cronaca del percorso che Sati, il protagonista, compie attraverso la propria vita e di quei viaggi che compie durante la vita, dapprima bambino, poi adolescente, quindi uomo, padre, ed infine nonno. Ad un livello più profondo, echeggia ciò che sta dietro l'indaffaratezza della nostra vita, al di là dei nostri pensieri così insistenti e delle nostre radicate credenze. Ne Il fiore nel deserto si parla di quel luogo caratterizzato dal significato, dall’essere, dal cambiamento; quel luogo che tutti noi conosciamo, anche se non sempre la consapevolezza di questa conoscenza ci è evidente. Al centro di questo luogo possiamo incontrare quella paura che Marianne Williamson ha meravigliosamente descritto ne Il ritorno all’amore: "La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda è di essere potenti oltre ogni limite." Siamo nulla; siamo tutto.   VOLUME ESAURITO  
  • Nata nel 2010 da un’idea di Antonio Sarto e curata da Paolo Pavan, la collana Carte di Bordo è dedicata a microstorie di artisti, architetti, poeti, eventi e paesaggi veneti. Il programma editoriale prevedeva uno sviluppo in ventisei piccoli volumi, a documentare un “abbecedario” creativo del nostro territorio. I volumi si coordinano con mostre ed happening presso il negozio / galleria d’arte Illimité, a Mestre. Era prevista un’autonomia progettuale per ogni singolo volume, più che un carattere documentativo degli happening: essi stessi erano infatti pensati come oggetti d’arte, poiché la loro tiratura limitata (cento copie) permetteva di fondere i caratteri più evoluti della stampa digitale con l’intervento ad arte sul volume, tale da dimensionarlo come pezzo unico. La collana si è chiusa dopo le prima quattro uscite, tutte esaurite (giugno-novembre 2010).     VOLUME ESAURITO  
  • Nata nel 2010 da un’idea di Antonio Sarto e curata da Paolo Pavan, la collana Carte di Bordo è dedicata a microstorie di artisti, architetti, poeti, eventi e paesaggi veneti. Il programma editoriale prevedeva uno sviluppo in ventisei piccoli volumi, a documentare un “abbecedario” creativo del nostro territorio. I volumi si coordinano con mostre ed happening presso il negozio / galleria d’arte Illimité, a Mestre. Era prevista un'autonomia progettuale per ogni singolo volume, più che un carattere documentativo degli happening: essi stessi erano infatti pensati come oggetti d’arte, poiché la loro tiratura limitata (cento copie) permetteva di fondere i caratteri più evoluti della stampa digitale con l’intervento ad arte sul volume, tale da dimensionarlo come pezzo unico. La collana si è chiusa dopo le prima quattro uscite, tutte esaurite (giugno-novembre 2010).   VOLUME ESAURITO  
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