Brunilde Neroni
Brunilde Neroni (Ripatransone, AP, 1951) dal 1968 risiede a Padova, dove ha compiuto i suoi studi universitari. si è laureata in lettere. Italianista e orientalista, dal 1985 ha pubblicato e tradotto per Guanda, SE, Sellerio, Mondadori, Salani, Feltrinelli, EMP, Rizzoli e Lindau i maggiori poeti della tradizione sanscrita antica quali Tukaram, Kalidasa, Kabir e il testo basilare della religione induista, la Bhagavadgita. Contemporaneamente si è occupata dell’opera di Rabindranath Tagore e cui ha dedicato ben venti tra traduzioni e cure di testi poetici, filosofici, narrativi. Sua è pure la traduzione di lettere inedite di Gandhi e di una scelta di suoi scritti per giovani pacifisti. Ha curato un testo di Ramakrishna e uno di Aurobindo, il racconto Il bambino dai pollici verdi di M. Drouon e una nuova versione delle Visioni di William Blake con un saggio su Ungaretti traduttore, poeta a cui è legata da tutta la vita.
Ecologiata e pacifista ha ricevuto nel maggio 2008 l’onorificenza della Ruota dell’India come messaggera di cultura tra Oriente e Occidente. Nel 2000 ha pubblicato il linro di poesie Tra i fiori per Marsilio Editore, nel 2008 la raccolta di racconti A casa per Sellerio. Dal gennaio 2000 firma mensilmente una ricetta di cucina per il Messaggero di Sant’Antonio che nel 2014 volle raccogliere nel libro Alla mia tavola, EMP Edizioni. per la stessa casa editrice ha pubblicato: Rabindranath Tagore, 1987, Nel cielo del Signore, 1998, Nel cielo degli uomini. Preghiere da tutto il mondo, 2015, Petali di Misericordia, 2016 e ultimo Dio accanto, 2021, che raccoglie la biografia e una scelta di poesie di profonda religiosità di Rabindranath Tagore. Sempre nel 2021 ha pubblicato, con Libri in Folio, l’antologia poetica Alla curva del vento.