Mostra di arte tattile: Si prega di toccare

È la sinestesia al centro di questa mostra che mette le forme plastiche, ideate e realizzate da scultori, nelle condizioni di essere percepite e ‘viste’, da non vedenti e ipovedenti, con le mani, in un abbraccio mentale.

Paola Zan, una ventina d’anni fa, nei laboratori delle Ceramiche Nicola Fasano di Grottaglie (TA) ha messo le mani in pasta (d’argilla) e ha prodotto una serie di piastrelle già esposte al vecchio cinema Anteo di Milano: PLICHE ORLI ONDE SBUFFI.

Hanno una superficie corrugata, punteggiata, ondulata, a crateri e fratture. La prima visitatrice non vedente fu Chantal. La mostra aprì per lei, un pomeriggio dopo la scuola e la prima recensione fu in Braille.

Alla squisita disponibilità di Mario Quadraroli si deve la cura delle successive esposizioni, in collettive volute da Fondazioni e Associazioni operanti sul territorio della Provincia di Lodi.