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IL LIBRO
Questo testo è un contributo che apre uno spazio di possibilità al cambiamento per coloro che sono, si sentono e vengono raccontate come vittime di un reato: considerarle comunque come generatrici di interazione nella propria appartenenza alla Comunità. Quindi, questo scritto prende in considerazione le situazioni e le peculiarità di chi è/è stato coinvolto in situazioni di reato, suo malgrado, esplicitando non tanto chi è la vittima (quesito che trova ampio spazio nella letteratura giuridica e criminologica), ma come quest’ultima può essere accompagnata e sostenuta per trasformare l’evento subìto in occasione di dispersione della responsabilità, incremento della coesione nella Comunità e quindi anche di valorizzazione della propria biografia. Sulla scorta dei riferimenti conoscitivi della Mediazione Dialogica, del Paradigma Riparativo e dell’Architetto di Comunità – dunque mantenendo il focus sull’interazione – diviene possibile sviluppare un contributo che si caratterizza per: (1) la presentazione di una disamina critica dell’attuale panorama normativo e teorico; (2) l’esplicitazione dell’esigenza per le vittime; ossia, riconfigurare il ruolo della vittima non solo in quanto tale ma, in primis, in quanto membro della Comunità e in interazione con la stessa; (3) la descrizione di un modello di classificazione degli strumenti operativi della Giustizia Riparativa e la proposta di un intervento ad alto impatto generativo (tra gli altri i Gruppi Dialogici per la Giustizia Riparativa con le vittime di reato).GLI AUTORI
Elena Bellei Michele Romanelli Guido Pasquale Gian Piero Turchi -
IL LIBRO - disponibile da dicembre 2025
Misurare l’Esposizione al Rischio di Recidività in ambito penale e di Giustizia Riparativa
La recidiva è da sempre uno dei punti più critici del Sistema di Giustizia. Intesa come ritorno al reato rilevabile esclusivamente a posteriori, finisce per essere un dato che attesta la realtà dei fatti senza offrire elementi utili all’erogazione di interventi e progettazione di servizi per il cambiamento nei confronti degli Autori di Reato. Questo Quaderno propone un cambio di concettualizzazione, introducendo l’Esposizione al Rischio di Recidività e presentando uno strumento che riesca a misurarla; che permetta di leggerla non come un evento statico, ma come un processo in divenire, osservabile attraverso l’uso del linguaggio da parte di cittadini coinvolti nel circuito penale. Il volume mette a disposizione degli operatori della Giustizia – magistrati, educatori penitenziari, funzionari UEPE, professionisti della Giustizia Riparativa, psicologi, criminologi – una proposta di lavoro, quindi, utile a personalizzare gli interventi, monitorarne l’efficacia e orientare in modo mirato le scelte e l’uso delle risorse.GLI AUTORI
Guido Pasquale Michele Romanelli Gian Piero Turchi