• Beat Land

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    La poesia di Mario Benincà è testimonianza del sentire e dell'esprimersi di una di quelle prime generazioni che si sono riconosciute nel concetto di adolescenza. Il suo vivere la propria trasformazione legata all'età si sovrappone così ai grandi cambiamenti che nel periodo tra la metà degli anni Sessanta e la fine del decennio successivo hanno segnato la società. Anche la sua espressione scritta rispecchia la rottura di schemi e tradizioni, caratterizzata com'è dall'abbandono al flusso di coscienza e dall'uso istintivo del verso libero. L'urlo del giovane Mario, la cui eco si riflette poi nelle composizioni adulte, fa balenare un altro mondo possibile, anche se spesso quest'altro mondo possibile rimane sullo sfondo, schiacciato dalla quotidianità di questo più strutturato.
    L'autore
    Mario Benincà è nato a Padova nel 1951; ha vissuto da adolescente il periodo in cui il Beat padovano esplodeva e raggiungeva il suo apice. Collabora come redattore all’ufficio stampa di Bacchiglione Beat, associazione padovana punto di riferimento della cultura Beat. Ha pubblicato nel 2022 Beat Room. Memorie da una cheba per overview editore.
  •   La cheba: in un mondo in cui la città si chiudeva alle otto di sera, le discoteche non erano ancora nate e il ruolo sociale degli adolescenti era ancora in formazione, la cheba era un luogo che i più intraprendenti attrezzavano per potersi rifugiare senza interferenze adulte. Una stanza, un piccolo appartamento, l'angolo della trasgressione, della musica ad alto volume: un luogo tutto nostro, dove tutto era permesso e nessuno si scandalizzava (dei presenti, perchè con i “grandi” era tutto un altro discorso), dove la fantasia aveva libero sfogo e ognuno poteva far sentire la propria voce. Le memorie raccolte in queste pagine ripercorrono il periodo in cui l'autore aveva organizzato la propria cheba, ricordandone frequentazioni ed episodi curiosi. Depositare sulla carta i ricordi diventa una dichiarazione dell’indicibile, una psicoterapia liberatoria che passa attraverso suoni e avvenimenti coagulati in una famosa stanza del centro di Padova. Rivivono così momenti fantastici di una nostra storia recente, per chi c’era e l’ha vissuta ma anche per chi ne ha solo sentito parlare.
    L'autore
    Mario Benincà, adolescente nel periodo in cui il Beat padovano esplodeva e raggiungeva il suo apice, collabora come redattore e addetto all’ufficio stampa con Bacchiglione Beat, associazione culturale che è punto di riferimento della cultura Beat padovana. Organizzatrice dell'omonimo festival, giunto nel 2021 alla 25esima edizione, l'associazione celebra così continuamente gli oltre 150 gruppi che negli anni Sessanta erano attivi in città. Mario Benincà, memoria storica del Bacchiglione Beat, ha autopubblicato nel 2018 Beat Land, dove ha raccolto le proprie poesie scritte dagli anni Sessanta a oggi. Beat Land viene ripubblucato nel 2023 da overview editore.  
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