/- Parole sul Territorio

Parole sul Territorio

Nel testo poetico ritroviamo visioni ed emozioni che rivelano il paesaggio interiore e emotivo degli autori, in relazione alle loro origini e alle loro geografie esistenziali.
La collana Parole sul Territorio fornisce testimonianza di un momento del percorso di crescita creativa, permettendo ai lettori di seguirne traccia, sulla scorta delle note critiche, cogliendo sfumature ed entrando in risonanza con lo spirito che anima chi scrive, con sincera passione, questi densi capitoli di vita che chiamiamo poesie.

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  • In offerta!

    L’orecchino perduto

    10,00 

    DISPONIBILE DAL 18 DICEMBRE 2024

    Per i pre-acquisti effettuati entro il 18 dicembre 2024, il prezzo di vendita viene scontato del 15%: 10,00€ invece di 12,90€

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    IL LIBRO a cura di Paola Zan

    Cosa rimpiangeremo della nostra vita  quando lucidamente ci accorgeremo  di essere vicini alla morte? Vittoria Cioli è avvinta all’idea del mare.  La luce riflessa abbacina e sospende il pensiero per un istante che è l’infinito. La consistenza dell’acqua è specchio che attrae e restituisce  ogni fotogramma dell’esistenza, o pozzo  che inghiotte le voci delle persone  e gli oggetti amati scomparsi. Ma oltre ai fremiti del vissuto personale il mare rimanda alla suprema responsabilità umana collettiva: come amministriamo  il patrimonio naturale di cui siamo parte? L’onda insiste e riporta alla riva, con le mareggiate, tutti i rifiuti nel mare riversati e ci invita a rivederne l’approccio  e le modalità di gestione. Com’è bello il paesaggio di Stromboli  con le sue case bianche… Importa ritrovare la pace dopo le repentine tempeste, nell’incanto delle spume marine  che rotolano e non consumano nemmeno una vita vissuta pienamente, cristallizzata nell’ampio mare generoso degli affetti imperituri.

    L'AUTRICE

    Vittoria Cioli

  • Suoni Rovesci

    12,00 

    IL LIBRO

    Suoni rovesci è la seconda raccolta poetica (pubblicata nel 2010) di Vincenzo De Cunzolo (nato in Lucania nel 1959), medico votato alla scrittura. In questa sua nuova pubblicazione De Cunzolo esplora tematiche attuali come le guerre, l'omosessualità, la pedofilia, l'arrivismo privo di scrupoli senza tralasciare i riferimenti al suo mondo personale nel quale i ricordi di eventi dolorosi ancora sono vivi e impregnano le sue emozioni.

    L'AUTORE

    Vincenzo De Cunzolo
  • IL LIBRO

    Siamo di frnte alla terza silloge di poesie firmate da Vincenzo De Cunzolo (2012), dopo Suoni Rovesci e Versi Lucani (entrambe overview editore). In queste pagine Vincenzo si conferma un "poeta degli affetti e delle sonore nostalgie", che fanno breccia nel nostro cuore e scuotono gli animi. De Cunzolo dedica queste pagine a chi sa riconoscere la gioia: una gioia che traspare e riluce nei più svariati momenti del giorno e della notte, momenti che egli, in contatto quotidiano con la sofferenza e il dolore, riesce a riservare a sé stesso e alle sue riflessioni.

    L'AUTORE

    Vincenzo De Cunzolo
  • IL LIBRO Antologia a cura di Paola Zan

    Gli stivali evocano il mondo del lavoro ma anche oggetti di culto dal disegno raffinato, veri status symbol. Sono luoghi mentali che rimandano a inciampi della storia, efficaci allegorie dell’oppressione delle dittature; simbolo di fantasie erotiche e feticiste. In mezzo, come escludere una serie di possibili impalpabili sfumature? La poesia trova le parole per tratteggiare i sussulti dell’anima, cui dà respiro e sollievo. Offre soprattutto, come usava nell’antichità, un’occasione preziosa di aggregazione, oggi in forma rinnovata e irrinunciabile.

    AUTRICI E AUTORI

    Julian Adda, Agnese, Astrid, Claudia Azzola, Clara Bartolini, Giovanna Beneduce, Francesco Cendali, Moreno Cioni, Pasqualina Deriu, Chiara Domeniconi, Elio, Eva Elios, Mariagrazia Francot, Maurizio Gabbana, Sis Lav, Jah Moon, Giampiero Neri, Carlo Occhini, Franco Paone, Angela Passarello, Daniela Piegai, Maria Pia Quintavalla, Enrico Ratti, Anna Rigano, Margherita Romano, Serena Rossi, Domenico Ruggiero, Matteo Rusconi, Sergio Sansevrino, Elena Soprano, Titta Vanelli, P. Zan, Giada Zhao.    
  • IL LIBRO

    Bella e tenera, la vita. Poi, inevitabilmente, dura, durissima. In un ciclo incessante, irrinunciabile, che si proietta in un sé/visione, e in poesia, per l’appunto. Una poesia che gode di uno sguardo acuto, ampio e generoso, antropologicamente lucido e rigorosamente rivolto a tutte le componenti del presente e del passato, non solo strettamente personale.

    L'AUTRICE

    Vittoria Cioli
  • IL LIBRO

    È l'amore il tema sviluppato in questa articolata silloge, l'amore sorgente degli innamorati, quando l'uomo e la donna si avvicinano e si scoprono, esplorandosi l'un l'altro. Il dialogo che Maddalena Capalbi, Marilena, e Massimo Moraldi, Cosimo, conducono, attraverso poesie e sonetti, racconta della sospensione della razionalità nel momento dell'innamoramento: follia e perdita di contatto con la realtà quotidiana, quando tutto ci appare trasformato. Nelle successive pagine il dialogo si trasforma in un doppio monologo, che ci porta caracollando sui crinali dei loro pensieri, lungo l'orizzonte della città, in una riflessione sui momenti successivi all'incontro e sul sentimento della mancanza. Tutto questo è anche, naturalmente, metafora del trasporto amoroso che entrambi, e non da soli, condividono per Roma.

    Prefazione di Roberto Ciavarro Postfazione di Paola Zan

    GLI AUTORI

    Maddalena Capalbi

       
  • IL LIBRO

    La capitolazione di fronte all’innamoramento sorprende la quotidianità di Tecla, che si riteneva aliena dall’attrazione verso chi professa idee avverse, forte della sua netta inclinazione verso la sponda politica di chiaro orientamento antifascista. Ma la poeta sa che al cuore non si comanda, e che arrendersi al desiderio è dolce, e inevitabile. La fiamma brucia, tra sagre ferragostane e attese sotto il sole, fino a estinguersi, lasciando una svuotata crisalide sospinta dal vento. Le parole, precise e puntuali, rimangono e cesellano emozioni e visioni, con tutte le possibili ansanti sfumature dei contrapposti sentimenti che ci pervadono quando siamo storditi dalla passione.

    L'AUTRICE

    Tecla Terazzi
  • Beat Land

    12,90 

    IL LIBRO

    La poesia di Mario Benincà è testimonianza del sentire e dell'esprimersi di una di quelle prime generazioni che si sono riconosciute nel concetto di adolescenza. Il suo vivere la propria trasformazione legata all'età si sovrappone così ai grandi cambiamenti che nel periodo tra la metà degli anni Sessanta e la fine del decennio successivo hanno segnato la società. Anche la sua espressione scritta rispecchia la rottura di schemi e tradizioni, caratterizzata com'è dall'abbandono al flusso di coscienza e dall'uso istintivo del verso libero. L'urlo del giovane Mario, la cui eco si riflette poi nelle composizioni adulte, fa balenare un altro mondo possibile, anche se spesso quest'altro mondo possibile rimane sullo sfondo, schiacciato dalla quotidianità di questo più strutturato.

    L'AUTORE

    Mario Benincà
  • esaurito / in ristampa

     

    IL LIBRO Antologia a cura di Paola Zan

    Sappiamo di aver causato l'estinzione di diverse specie viventi attorno a noi. Abbiamo invece rifiutato oltremisura di considerarci responsabili di aver reso invivibile la Terra per la nostra stessa comunità. Il presentimento della fine comincia a dilagare. Si esprime con crescente affanno sugli inevitabili social e riverbera negli approfondimenti socio-filosofici. Se per il pianeta sarà un vantaggio liberarsi di noi, per noi inizia l'era della piena consapevolezza e del potenziale rinsavimento, prima di imboccare l'ultimo tratto di strada verso il temibile epilogo. Le 77 poesie raccolte in questo libro, scritte da 43 poete/poeti diversi, traducono il disagio per il danno arrecato alla natura in un’azione ricostituente che mira a un nuovo equilibrio.

    AUTRICI E AUTORI

    Julian Adda, Claudia Azzola, Clara Bartolini, Margherita Bonfilio, Marilisa Calò, Maddalena Capalbi, Vittoria Cioli, Vincenzo De Cunzolo, Anna De Dominicis, Paolo Di Palma, Pina Di Palma, Pasqualina Deriu, Maurizio Gabbana, Sis Lav, Flavio Malaspina, Massimiliano Manieri, Megael, Massimo Moraldi, Mariella Musso, Carlo Occhini, Maria Rosa Oneto, Franco Paone, Emanuela Parodi, Angela Passarello, Daniela Piegai, il Pucci, Maria Pia Quintavalla, Margherita Romano, Pierangela Rossi, Serena Rossi, Andrea Ruiu, Debora Santarelli, Astro Sergio Sansevrino, Tiziana Sagazio, Teresanto Scroccarello, Patrizia Spoletini, Antje Stehn, Piero Tanca, Patrizia Varnier, Gabriella Vernace, Roberto Zagarese, P. Zan e un ingegnere anonimo.  
  • IL LIBRO

    Paola Zan raccoglie in questo volume il suo lavoro dell’ultimo lustro, intrecciando un umore giocoso degno di Cecco Angiolieri con lo spirito dell'entomologa, che finisce per diventare impietosa reporter dell’animo umano.

    La poesia è nell’aria e si compie, liberandosi, dopo aver attraversato l’anima, e caricandosi dei nostri profondi intenti. Sono un’ecoscossa attiva e ho una vocazione antropologica, perciò, con la certezza che ciascuno di noi possa/debba dare il proprio contributo al bene comune, mi incarico di trattare temi di carattere socio-ambientale. Credo fermamente nel valore dell’educazione, e provo a suggerire esercizi che chiamo interattivi per indicare che mi interessa proseguire idealmente, ma anche nei fatti, il dialogo con le giovani generazioni in formazione. Mi hanno insegnato che se la poesia civile non scade nella retorica, può avere una sua spiccata funzione sociale, didattica, educativa. Qui si orienta sulla geografia, sulla merceologia, e sugli stili di vita. Il taglio è necessariamente geo-antropologico. Indico luoghi, invito a una visione collettiva: c’è una terra da difendere, un patrimonio comune da salvare! Ho come la sensazione che nemmeno l’intreccio di fatti e misfatti privati possa distogliere l’attenzione dal dato globale, anzi potrebbe risultare funzionale ad esso. C’è un tessuto sociale sfibrato da ritessere; ci sono vizi domestici e molto privati da sanare. Da oltre cinque anni, leggo, insieme a tanti altri, agli incontri poetici organizzati; lo sfondo è quasi sempre Milano. Spesso le voci risuonano tra le forme dell’arte visiva, e tra le installazioni realizzate in occasione di manifestazioni correlate con l’impegno ambientalista, con la volontà di descrivere la natura come sogno che svanisce o come cruda realtà: il luogo antropizzato, alterato, addomesticato, irregimentato, stravolto; il paesaggio come risultato aberrante della combinazione di tutti i fattori concorrenti, nello scenario socio-economico che perversamente si trascina, intriso di folle presunzione antropocentrica; consumistico fino alle estreme conseguenze per questa affaticata comunità planetaria. L’ironia rimane, credo, una buona arma per combattere il disagio e la paura.

    L'AUTRICE

    Paola Zan
  • ESAURITO - in ristampa

    IL LIBRO antologia a cura di Paola Zan

    La pelle dei poeti è scorticata viva. Esito prevedibile di una chiamata alla poesia concepita in un momento di restrizioni dovute alla pandemia? Se la poesia è l'alito dell'anima - racchiusa nel bio-tabernacolo - essa può risultare, in questo frangente angoscioso, ancor più colma d'affanni. L'invenzione linguistica, epifanica, come un balsamo le procurerà solllievo.

    AUTRICI E  AUTORI

    Dogan Akçali, Claudia Azzola, Clara Bartolini, Giovanna Beneduce, Maddalena Capalbi, Vittoria Cioli, Sandro Dessi, Vincenzo De Cunzolo, Devi Tare, Paolo Di Palma, Sandro Di Segni, FG, Maurizio Gabbana, Giovanni Grassi, Antonio Laneve, Flavio Malaspina, Massimo Messa, Massimo Moraldi, Mariella Musso, Carlo Occhini, Maria Rosa Oneto, Marco Ongaro, Franco Paone, Emanuela Parodi, Angela Passarello, Erasmo da Pavanello, Paolo Pezzaglia, Daniela Piegai, Maria Pia Quintavalla, Barbara Rabita, Domenico Raco, Pierangela Rossi, Serena Rossi, Andrea Ruiu, Matteo Rusconi, Tiziana Sagazio, Sis LAV, Giancarlo Sammito, Sergio Sansevrino, Patrizia Spoletini, Roberta Tantillo, Tito Truglia, Titta V., Ada Eva Verbena, Paola Zan.
  • IL LIBRO

    Avvezza al romanesco, Maddalena Capalbi riprende in queste pagine la lingua italiana e la maneggia come una slitta leggera e affilata che corre veloce sul manto bianco che copre i vasti prati invernali: la poesia della tradizione intramontabile; o come uno scafo che solca l'immenso mare d'estate con la dolce spinta di un aliseo: la necessaria sperimentazione. La raccolta comprende cinquantotto componimenti con un poemetto finale che rappresenta una rinascita, un compimento, che non la farà più supplicare: Se potessi..., ma affermare: Posso!

    L'AUTRICE

    Maddalena Capalbi  
  • IL LIBRO antologia a cura di Paola Zan

    L’Altrove rimbalza con un'energia proporzionale all'ansia che accompagna la sua ricerca. Ricorre tra i componimenti qui raccolti una sorta di personificazione dell'altrove, come se potessimo aggrapparci a una figura di intelligenza e sensibilità umane in cui ancora fortemente credere, una 'grande boa' di salvamento, tanto urgente risulta la necessità di fuga da una realtà artificiale che intrappola. Come non pensare ad una soluzione in sé stessi?

    AUTRICI E  AUTORI

    Clara Bartolini, Mario Benincà, Armando Bertollo, Maddalena Capalbi, Vittoria Cioli, Roberta Coliola, Vitia D’Eva, Vincenzo De Cunzolo, Pasqualina Deriu, Annitta Di Mineo, Tiziano Fratus, Claudio Garibaldi, Maria Concetta Giorgi, Roberto Marzano, Megael, Maria Murriero, Carlo Occhini, Marco Ongaro, Emanuela Parodi, Daniela Piegai, Julia Pikalova, Paola Raimondi, Antonio Ricci, Margherita Romano, Tiziana Sagazio, Sis Lav, Lia Sivi, Patrizia Spoletini, Roberta Tantillo, Tecla Terazzi, Triscio, Tito Truglia, Fabia Valenti, Patrizia Varnier, Ada Eva Verbena, Gabriella Vernace, Paola Zan e P. Zannoni.

  • IL LIBRO a cura di Paola Zan

    Patrizia Spoletini dipinge la sua vita quotidiana con pennellate veloci che compongono immagini contrastate; fotografa e cristallizza, di tutti i suoi momenti, parole, colori e ritmo. Colleziona frasi captate in qua e in là durante i suoi viaggi, rapita da panorami che le regalano momenti estatici. “Sono due le linee principali di questa raccolta il tema della natura umanizzata e il tema del ricordo. L’umanizzazione della natura si realizza attraverso sinestesie […]. Il tema del ricordo è poi costante […]. Sulla scia di Proust, l’autrice apre la strada ai ricordi attraverso occasioni che la realtà casualmente le offre”, evidenzia Anna Genovese nella sua postfazione. Per Paola Zan, la triade pace, amore e solidarietà rappresenta la sua aspirazione massima sia nella dimensione sociale che in quella individuale; i suoi componimenti costituiscono, per il mondo intero, “l’esortazione summa […] in proiezioni continue e necessarie di sé avviata, scalza, ma sempre più attrezzata, sulla strada di un inarrestabile processo di sviluppi creativi futuri.” E si riconferma che ogni poesia è il pertugio da cui, a fiotti, scaturisce inevitabilmente l’anima.

    L'AUTRICE

    Patrizia Spoletini

  • Versi Lucani

    14,00 

    IL LIBRO

    Le poesie raccolte in Versi lucani (2010, qui ripubblicate in una seconda edizione, dopo una prima del 2007) definiscono lo stretto ed intenso legame di Vincenzo De Cunzolo poeta con la sua terra. In questo senso, i suoi testi si configurano come l’articolata descrizione di un complesso paesaggio interiore. Il volume è arricchito da un reportage fotografico di Alberto Andrian, architetto e fotografo. Attraverso le immagini che mostrano la casa di De Cunzolo abitata a cavallo degli anni 2000, viene suggerita visualmente la complessità dell'anima poetica dello scrittore.

    L'AUTORE

    Vincenzo De Cunzolo

    IL FOTOGRAFO

    Alberto Andrian
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