Descrizione
Dalla Introduzione di Gian Piero Turchi e Francesca Righetti
Il Primo Quaderno della Collana “La realtà organizzata: teoria e metodo per una gestione efficiente” fonda i riferimenti teorico-metodologici a supporto dell’osservazione e della conoscenza degli ambiti organizzativi, nonché della variabilità che essi esprimono e da cui sono caratterizzati in termini di andamento e sviluppo.
Il primo passaggio non può che essere storico: fare un viaggio a ritroso nel tempo per descrivere la genesi della prima realtà che possiamo definire, a tutti gli effetti, come organizzata, per poter, poi, disporre del riferimento filogenetico di generazione della stessa.
[…]
Quanto delineato nelle prossime pagine traccerà un percorso che vede la condivisione di riferimenti teorici e metodologici (si legga, anche, strumenti), utili ad una gestione operativa di quanto accadeì entro una realtà organizzata: questi riferimenti possono essere usati per progettare un cambiamento strategico, a fronte degli aspetti critici osservati (così come dei punti di forza disponibili), in virtù di obiettivi definiti.
Si intende, dunque, offrire un contributo a tutte quelle professionalità che, nell’esercizio del proprio ruolo, gestiscono, a vario titolo e a vario livello, una realtà organizzata (può essere, ad esempio, un supporto per un imprenditore, un riferimento per un consulente, una guida per le Risorse Umane). Pertanto, il valore che questo Quaderno vuole rappresentare, per il suo lettore, è avvicinarlo ad un’osservazione della realtà organizzata che si basi su presupposti di senso scientifico, applicabili dagli esperti di settore e, quotidianamente, nella vita organizzativa. Non un esercizio di stile, ma uno strumento scientifico disponibile e a disposizione per generare uno sguardo nuovo con cui osservare -ma anche gestire- la realtà organizzata. Tale osservazione porterà, come citato in precedenza, a cogliere che l’Organizzazione è paragonabile ad un organismo vivente che rientra in una dimensione discreta, costantemente in interazione sia al proprio interno (si veda il metabolismo) che all’esterno (ambiente); un organismo che, a fronte delle risorse disponibili (ruoli, strumenti, risorse finanziarie, economiche, etc.)¸ è nella condizione di fare dei “salti quantici” di cambiamento, di esprimere livelli di efficacia ma soprattutto di efficienza gestionale, apparentemente impensabili.
Nelle pagine che seguono, si offriranno i riferimenti scientifici per osservare la realtà organizzata, che sono anche strumenti utili alla gestione dell’incertezza che una dimensione discreta porta con sé: l’inaspettato, l’inatteso, ma anche l’anticipato, ci consentono di asserire che non è possibile la previsione; tuttavia, dotarsi di un riferimento scientifico consente di far emergere la possibilità della gestione per il governo dell’incertezza.
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